ci sono....ci sono sempre.....

Da qualche tempo mi sono soffermata su questo forum, dato che l'argomento che tratta è di estrema importanza e ha riguardato la mia famiglia per molti anni.. in ogni caso, ho notato che non vengono inseriti messaggi da parecchio tempo, c'è ancora qualcuno con cui potersi sfogare e raccontare? :)

scusami il ritardo,mia cara Non abbastanza, a volte le mie giornate sono molto piene (per fortuna), ma per me è molto importante "parlare" con chi mi scrive, sia in questo forum che al mio indirizzo mail. Sarei felice tu mi parlassi di quello che più ti va'. La mia "storia" certamente l'avrai letta nel forum e quindi sai che quando si attraversano certe esperienze poi si rimane molto sensibili ai problemi che possono avere le altre persone. Almeno per me è così. Ti aspetto, quando vuoi...Un abbraccio

Stasera mentre tornavo a casa ripensavo che tutto sommato non è passato molto tempo da quando le mie figlie hanno superato il problema dell'anoressia eppure sono successe così tante cose, le nostre vite si sono così "messe in movimento" che sembrano passati molti più anni. Questo dimostra ancora una volta quanto i disturbi alimentari riescono a non farti vivere, ti immobilizzano, rendono le tue giornate tutte uguali, grigie e con l'unico, costante e assillante pensiero di come poter cambiare quei rituali, come poter far tornare la vita negli occhi di chi è vittima dell'anoressia.
Ho avuto la grande fortuna, in questi ultimi tempi, di conoscere tante ragazze che erano, ed alcune purtroppo sono, dentro la malattia e ho capito che per ogni "storia" c'è un percorso diverso, però la costante per tutte è la necessità di guardare dentro, di trovare la forza di affrontare quel vuoto e quel dolore che è così grande che si preferisce soffermarsi a guardare il fuori (il corpo), si preferisce martorizzare il fisico con i digiuni, le abbuffate, il vomito piuttosto che vomitare con le parole quello che fa così male lì dentro.Spesso finiscono per amare e credere nel sintomo piuttosto che affidarsi alla terapia perchè all'inizio è troppo faticoso, fa troppa paura tornare alla vita.
Mi rendo conto sempre più di essere stata una mamma fortunata, che vedere oggi le mie figlie così come sono diventate è pura gioia. E per questo mi sento sempre vicina con il cuore a tutti quei genitori che ancora combattono contro l'anoressia dei loro figli.
Passa il tempo, ma ancora oggi, come allora mi sento di dire : mai mollare, si può, anzi si deve, uscirne

youtu.be/4M6UMZFVEp8
Se qualcuno di voi ha interesse a "vedere" il mio libro, questo è il link della sua presentazione.

...non riesco a non pensare anche mentre lavoro o mentre faccio altre cose...quando parlo con le "mie" ragazze e anche con i genitori che ho avuto la fortuna di conoscere mi rendo conto che una costante per tutti, giovani e meno giovani, è la PAURA. Già la parola stessa fa venire un po' di brividi, con quella "u" in mezzo che richiama un ululato e che dà l'inizio alla parola urlo.... Eppure se ci pensiamo bene la paura fa parte di noi, come le altre sensazioni....voi che dite? perchè la paura è spesso così forte da vincere su tutto il resto, anche sull'amore, sulla gioia che eppure dovrebbero essere forti e lo scopo di tutti noi...come possiamo vincere la paura? mi piacerebbe sapere di cosa voi avete paura e come siete riusciti ad avere la meglio su di lei... magari se ci raccontiamo qui può essere un modo per conoscerla e per far in modo che quella "u" diventi meno cupa, che magari ci richiami la parola unione...che è una gran bella parola....